Foscato narra

Nell’estate del 2019 siamo stati chiamati dall’associazione di educatori di strada PerDiQua per progettare un laboratorio ad hoc per i bambini del quartiere Villaggio Foscato di Reggio Emilia che partecipano al campo estivo di strada “L’Isola che c’è”.

Il laboratorio è stato costruito attorno a due principali finalità: coinvolgere attivamente i bambini nella progettazione di un sistema di sedute, facilmente spostabili, da utilizzare durante i momenti di lettura collettiva e creare un momento di analisi e discussione con loro riguardo la vita nel quartiere e nella città.

Non potendo lavorare con strumenti di taglio o con collanti, dovendo organizzare tutte le attività laboratoriali all’aperto e non in un atelier attrezzato, abbiamo deciso di utilizzare l’illustrazione come espediente per lavorare sull’identità del quartiere Villaggio Foscato insieme ai bambini (3-12 anni) che lo abitano.

Dapprima abbiamo ascoltato attentamente quello che avevano da raccontarci loro sul quartiere, poi abbiamo iniziato noi a raccontare delle storie per arricchire il loro punto di vista. Insieme abbiamo parlato di giustizia sociale, di educazione di qualità, di integrazione, di parità di genere e di molte altre tematiche che hanno accolto con estrema serietà e partecipazione.

Per rielaborare e fissare i discorsi fatti assieme, abbiamo deciso di sintetizzare i temi trattati in dei simboli che abbiamo poi dipinto insieme sopra dei cuscini.
I cuscini sono quelli che ancora oggi accompagnano i bambini durante i momenti di lettura collettiva.

We were called by the association of street educators PerDiQua in the summer of 2019 to design an ad hoc workshop for the children of the Villaggio Foscato district of Reggio Emilia who participate in the street summer camp “L’Isola che cè”.

The workshop was built around two main purposes: to actively involve children in the design of a seating system, easily movable, to be used during moments of collective reading, and to create a moment of analysis and discussion with them about life in the neighbourhood and in the city.

Not being able to work with cutting tools or with glues, having to organize all the laboratory activities outdoors and not in an equipped atelier, we decided to use illustration as an expedient to work on the identity of the Villaggio Foscato neighbourhood together with the children (3 -12 years) who lives there.

We first listened carefully to what they had to tell us about the neighbourhood, then we started telling stories to enrich their point of view. Together we talked about social justice, quality education, integration, gender equality and many other issues that they welcomed with extreme seriousness and participation.

To fix the discussions we made together, we decided to synthesize the topics in symbols that we painted together on the cushions. The cushions are those that still accompany children during moments of collective reading.