Lentius, profundis, soavius
comunicazione, video, design sociale, design dei servizi, design per la cooperazione e lo sviluppo
espositore,
materiale informativo,
serie di video
2016, Reggio Emilia
Il titolo del progetto riprende le parole di Alex Langer, che ispirò profondamente tutti i movimenti ecologisti europei, nonché il movimento del commercio equo italiano. Nella prospettiva di un nuovo modello economico, di un nuovo modo di fare commercio, di un nuovo modo di comunicare, questo progetto vorrebbe essere “portavoce” del suo pensiero, approcciandosi ai consumatori non aggressivo come la pubblicità, ma soave come la narrazione, che necessiti di tempo per essere fruito e che parli a più livelli al fine di raggiungere la profondità desiderata.
Il progetto parte dalla necessità di riprogettare il sistema comunicativo di Ravinala, una cooperativa sociale che si occupa di commercio equo e solidale, molto attiva sul territorio, che importa artigianato dal Madagascar da oltre trent’anni.
Ravinala vede le sue botteghe (punti vendita diretta) come luoghi sì di vendita, ma anche come luoghi di formazione/informazione, dove si scambiano idee e dove si alimenta la coscienza critica individuale.
Comunicare è un atto di forte responsabilità; soprattutto nei casi in cui si vorrebbe che le nostre parole avessero un impatto sulla collettività.
“Le responsabilità comuni sono come il cielo: ciascuno porta la sua parte sopra la testa.”
Proverbio malgascio
Pertanto abbiamo pensato ad una soluzione multimediale, capace di contenere diversi linguaggi e diversi livelli di approfondimento nella stessa cornice. Una serie di video presentano le tecniche produttive degli artigiani che lavorano con Ravinala in Madagascar e raccontano le storie che stanno dietro i loro prodotti. In accompagnamento ai video, sono state prodotte una serie di cartoline per presentare le varie filiere di produzione artigianale, con annesse informazioni di base.
Per inserire in maniera funzionale questo nuovo sistema comunicativo all’interno delle botteghe, abbiamo ideato un espositore. Video, artefatti, materiale di approfondimento, tutto raccolto per riuscire ad intercettare l’attenzione del passante e coinvolgerlo in un momento di approfondimento dedicato alla scoperta di una filiera.
La parte principale dell’espositore è pensata per essere dedicata ad una filiera alla volta, al fine di creare un momento di approfondimento dedicato.
Contiene infatti il video, la presentazione della filiera, i ritratti degli artigiani e gli oggetti protagonisti nel video. La parte aggiuntiva dell’espositore è invece progettata per poter presentare contemporaneamente il resto del materiale informativo.
The title of this project recalls the words of Alex Langer, who deeply inspired all the European ecological movements, as well as the Italian fair trade movement. In the perspective of a new economic model, of a new way of doing business, of a new way of communicating, this project would like to be a “spokesperson” of Langer’s thinking, endorsing an approach to consumers which isn’t as aggressive as advertising but rather as sweet as storytelling, an approach that needs time to be understood and that speaks at multiple levels at once in order to reach the required depth.
The project starts from the need to redesign the communication system of Ravinala, a social cooperative that deals with fair trade, very active in the area, which has been importing and distributing handcrafts from Madagascar for over thirty years.
Ravinala sees her shops (direct sales points) as places of sale, but also as training / learning grounds where ideas are exchanged and where the critical conscience of the consumer is developed and nourished. Communicating is an act of strong responsibility; especially in those cases when we want our words to have an impact on the collective.
“Common responsibilities are like the sky: everyone carries its share over the head.”
Malagasy proverb
Therefore we have thought of a multimedia solution, able to contain different languages and different depths of research in the same frame. A series of videos present the production techniques of the artisans who work with Ravinala in Madagascar, who get to tell the stories behind their products. Along with the videos, a series of postcards were produced to present the various handicraft production centers, with annexed some basic information.
To insert this new communication system inside the shops in a functional way, we have created an exhibition booth. Videos, artifacts, in-depth material, all collected to be able to intercept the attention of the passer-by and involve him in a learning moment dedicated to the discovery of handicraft production.
The main part of the exhibition booth is designed to be dedicated to one production center at a time, in order to create an opportunity for in-depth information. It features the video, a presentation of the center, photo portraits of the artisans and samples of the objects showcased in the video. Meanwhile, the rest of the booth will give an overview of the remaining informative material.
Credits
“Lentius, profundis, suavius” è un progetto di Francesco Elipanni, sviluppato in collaborazione con M. Naomi Galavotti e Martina Ranedda.
Suggestioni sul tema:
• N.KLEIN, No Logo, Milano, Bur, 2010
• R. KOOLHAAS, B. MAU, S, M, L, XL, Monacelli Printer, 2002
• A. LANGER, Il viaggiatore leggero. Scritti 1961-1995, Palermo, Sellerio editore Palermo, 1996
• G. ALLEGRINI, Una vita più semplice. Biografia e parole di Alexander Langer, Altreconomia, 2005
• AGICES, Rapporto Annuale Agices, Maggio 2015
• WFTO, Annual general meeting’s report, Quito, Maggio 2005
• J.A. HOULDER, Ohabolana ou proverbes malgaches, Antananarivo, Trano Printy Loterana, 1980
• G. LAKOFF, Non pensare all’elefante, Fusi Orari, 2006
• P. PEVERINI, Social Guerrilla. Semiotica della comunicazione non convenzionale, LUISS, Roma 2014